I nuovi criteri di concessione e monitoraggio dei prestiti. Il bilancio non basta.

A seguito delle recenti indicazioni EBA-GL Lom in merito alla concessione e al monitoraggio dei prestiti, nonché della nuova filosofia contenuta nel Codice della Crisi e dell'Insolvenza, le aziende si trovano di fronte a una necessità di cambiamento nel loro rapporto con le istituzioni bancarie. La mera presentazione del bilancio aziendale non è più sufficiente per soddisfare le richieste informative delle banche.

Per rafforzare la relazione tra banche e imprese, migliorare l'accesso al credito e ridurre il costo del finanziamento, è essenziale adottare una nuova prospettiva culturale. Questa dovrebbe orientarsi verso una gestione proattiva dei rischi d'impresa, attraverso la redazione periodica di un'informazione economica e finanziaria dettagliata e orientata al futuro.


La valutazione del merito creditizio tiene conto di diversi fattori che si traducono nel calcolo del rating/scoring del cliente con la definizione dei prezzi delle operazioni.

Le linee guida EBA sulla concessione e il monitoraggio dei prestiti, quindi, richiedono un'informazione completa e strutturata. Questa dovrebbe essere accompagnata oltre, che dagli elementi storici, da valutazioni approfondite del business e da piani aziendali supportati da proiezioni finanziarie, anche per le microimprese e le piccole imprese.


L'intervento del professionista, con strumenti di analisi evoluti e digitalizzati nell'ambito del rapporto Istituto di Credito-azienda, diventa sempre più importante. Il suo supporto mira a potenziare le competenze interne dell'impresa, facilitando le richieste nel settore finanziario.

Il sostegno finanziario degli intermediari gioca un ruolo determinante, sia all'avvio dell'iniziativa imprenditoriale sia durante lo sviluppo e la crescita dell'impresa.


In questa situazione evolutiva, il ruolo del consulente-mediatore è di fondamentale importanza per affiancare le PMI nel complesso rapporto banche–impresa allo scopo di accedere al credito alle migliori condizioni economiche.

crisi d impresa e carenze organizzative il socio puo chiedere l intervento dell ispettore
6 novembre 2025
Nel contesto economico attuale, è fondamentale che ogni impresa si doti di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati alla propria dimensione e struttura. Questi strumenti consentono di intercettare per tempo i segnali di crisi e di reagire in modo efficace, evitando conseguenze gravi per la società. Se l'amministratore non rispetta questo obbligo, può essere ritenuto responsabile ai sensi dell'articolo 2086 del Codice Civile e, nei casi più gravi, può essere soggetto a una denuncia ex articolo 2409 c.c. presentata da soci o altri soggetti legittimati.
xlvii cogresso nazionale andaf 2025 i nostri ringraziamenti
22 ottobre 2025
Siamo felici di aver partecipato al XLVII Congresso Nazionale ANDAF , un appuntamento ricco di spunti e di confronto. Durante il convegno abbiamo riflettuto sul ruolo del CFO del futuro , oggi chiamato a un'evoluzione profonda: da gestore dei conti a partner strategico , da risk manager a leader dell'innovazione , capace di dialogare con la tecnologia e sfruttarne le potenzialità per creare valore e produttività. Innovazione, AI, venture capital e produttività del capitale sono state la parole chiave delle tre giornate che ci hanno ricordato quanto la sinergia tra finanza e tecnologia sia ormai essenziale per guidare il cambiamento. Un sentito grazie ad ANDAF per l'ottima organizzazione e per l'opportunità di condividere idee e visioni insieme a tanti professionisti del settore.
valutazione del merito creditizio il ruolo chiave del business plan
14 ottobre 2025
Accedere al credito oggi significa dimostrare affidabilità, metodo e visione a lungo termine. Le banche, quando valutano il rinnovo degli affidamenti o una richiesta di finanziamento, non si limitano più a guardare il bilancio. Analizzano la solidità attuale, ma, soprattutto, vogliono capire se l'impresa sarà in grado di mantenere gli impegni futuri. Per questo, il business plan è diventato uno strumento decisivo: racconta la strategia, traduce gli obiettivi in numeri e aiuta a costruire e mantenere la fiducia con le banche.
phedro impresa group e aifm nuova partnership
18 luglio 2025
Siamo felici di annunciare la partnership con AIFM (Associazione Italiana Finiture dei Metalli) , associazione aperta a tutti gli operatori del settore galvanico, con lo scopo di fornire servizi all'Industria Galvanica e dei Trattamenti delle Superfici Metalliche. L'obiettivo è aiutare le aziende associate a migliorare la pianificazione finanziaria e il loro rapporto con le banche. Non vediamo l’ora di iniziare questo percorso insieme.
adeguati assetti un obbligo che tutela imprese amministratori e sindaci
25 giugno 2025
Negli ultimi anni, il tema degli assetti organizzativi adeguati è passato da questione tecnica a pilastro della gestione aziendale. La riforma dell'articolo 2086 del Codice civile ha trasformato questo obbligo: da semplice formalità legale a strumento concreto per prevenire la crisi d'impresa. Oggi gli amministratori devono non solo adottare assetti coerenti con la dimensione e la complessità dell'azienda, ma anche usarli in modo attivo. Devono servire per monitorare l'andamento aziendale e rilevare tempestivamente segnali di squilibrio economico o finanziario. Non basta più dotarsi di assetti: devono funzionare, essere documentati e contribuire alla continuità aziendale.
dal deposito del bilancio alla strategia pianificare il futuro con scenari dinamici
11 giugno 2025
Attraverso esempi pratici, vedrai come il digitale può fare la differenza nella pianificazione finanziaria del tuo business.
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